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martedì 16 ottobre 2012

DONNE CALABRESI IN RETE: LA CALABRIA CHE NON CI STA PRENDA POSIZIONE


Appello delle donne. La Calabria che non ci sta prenda posizione

Donne Calabresi in rete, network di esperienze femminili nato dall’incontro di diverse donne da tutta la Calabria, lancia un appello a tutte/i le/i calabresi.
L’appello (per intero in allegato) di Donne Calabresi in rete intende dare voce a un’istanza di onestà e responsabilità comune e trasversale al genere, alla provenienza politica, all’età. C’è una Calabria onesta e responsabile che è resa, di fatto, invisibile, fatta di tante persone che ogni giorno si impegnano per un vero riscatto ma che restano schiacciate dal peso dell’“altra Calabria”: quella che detta legge, quella che è “rinviata a giudizio”, quella che porta un Comune nel baratro di un vertiginoso debito, quella che non riconosce i propri errori e che non si dimette pur avendo evidentemente fallito, quella che ha stravolto il concetto di politica fino a risolverlo nel suo opposto. Il caso di Reggio Calabria è esemplare. Con il commissariamento si è arrivati alla sanzione definitiva, benché già chiara da tempo, della condizione di degrado in cui versa questa terra, costituendo una importante cesura per la città di Reggio. Per Reggio come per tutta la Calabria, tale rottura non può essere affidata solo alle istituzioni ma a tutta la cittadinanza calabrese che deve dire basta alla mentalità e alle azioni individuali che hanno reso possibile che si sviluppasse questa classe dirigente.
Scopelliti e la sua Giunta avrebbero dovuto dimettersi già da tempo. Democrazia è responsabilità, la trasparenza ne è imprescindibile requisito e le persone che vivono in Calabria devono farsene carico per prime, in modo esigente, coerente e netto. Consideriamo i nostri diritti per quelli che sono: diritti, e non favori. Con la Calabria e con le nostre vite non si può continuare a giocare. Sono già tante le adesioni raccolte che possono essere visionate in costante aggiornamento, insieme all’appello, sul sito www.donnecalabresiinrete.wordpress.com.
Per aderire basta inviare una e-mail a donnecalabresinrete@libero.it. Diciamo no alla Calabria dei favori, per costruire la Calabria dei diritti. Diffidiamo da ogni disfattismo. La Calabria così com’è oggi non è eterna: si può cambiare. Basta volerlo. E farlo. Per questo indiciamo per giorno 9 novembre a Reggio Calabria, davanti al Consiglio Regionale, una mobilitazione per dire NO a Scopelliti e a questa classe dirigente, NO all’irresponsabilità e al malaffare nei luoghi della politica, NO al baratto dei diritti con i favori. 

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