Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

lunedì 14 maggio 2012

On. Nucera: "Sulle nomine negli Enti niente trasformismi, ma scelt e improntate
al dialogo ed al confronto"

"Sulle decisioni che riguardano i territori le scelte non possono essere frutto della colonizzazione politica. Questa è la preoccupante prospettiva che si sta concretizzando sulla indicazione del nuovo presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte". E' quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera che parla della necessità di aprire un confronto più partecipato e aperto con gli attori sociali che operano nel territorio, specie per quanto riguarda scelte fondamentali che riguardano la sua crescita, il suo sviluppo, ancora in gran parte inespresse in termini economici, sociali, ambientali e paesaggistici".
"Comprendo la dura presa di posizione dei Sindaci di molti comuni montani, i più interessati e coinvolti nella gestione e nell'attività dell'Ente Parco, che non approvano il metodo per la individuazione del nuovo presidente come il risultato di un accordo politico elettorale che premia una forza che sfiora appena un misero 0,64%, a scapito di una logica che deve, invece, superare l'appartenenza politica e far trionfare la meritocrazia, la competenza e il rispetto delle esigenze dei territori.
"Proprio perché si comprende la logica elettoralistica – prosegue Nucera – dovremmo dire che in provincia di Reggio Calabria, come in altre province, sono presenti ed operano movimenti, gruppi politici ed aggregazioni associative che con orgoglio e serietà di proposte libere e gratuite sostengono, e non da ora, l'area del centrodestra, ed ancora di più l'antica e sempre valita politica dei cattolici democratici, esprimendo con dignità eletti nelle istituzioni con percentuali a due cifre. Uomini e donne in grado di offrire rappresentatività professionali di livello internazionale, e perfettamente coerenti con le esigenze del territorio".
"C'è un patrimonio umano ed una ricchezza di amministratori che abbiamo il dovere e l'obbligo di ascoltare e di coinvolgere nelle scelte che riguardano soprattutto il territorio. Non c'è alcun pregiudizio o contrapposizione personale o politica nei confronti di nessuno".
"C'è piuttosto la necessità che il Presidente della Giunta regionale, cui per legge spetta l'obbligo da dare indicazioni in tal senso al Ministro dell'Ambiente, fuori da ogni posizione precostituita, si confronti con i dirigenti politici, gli amministratori che governano il territorio della provincia di Reggio, per decidere, sulla base di una valutazione serena e pienamente condivisa, la terna di nomi da indicare al competente Ministero. Questa è cultura di moderazione, e necessità di dialogo cui più volte i sindaci della locride si sono richiamati, in quel rapporto di sussidiarietà naturale con la Regione quale ente costituzionalmente sovrastante".
"Ho letto il documento dei «moderati della Valle del Bonamico» i cui toni si presentano estremamente 'accesi' - prosegue Nucera – Ma dagli stessi affiorano, tuttavia, valutazioni di ordine politico che non possono essere assolutamente sottaciute".
"Mi torna utile citare il grande romanziere Alessandro Manzoni quando scrive «Carneade! Che era costui?» La risposta? E' nella rovinosa debacle al Comune di Locri; nel più volte ribadito disprezzo verso il centrodestra; nella partecipazione alla co-fondazione della "Margherita"; nell'ispirazione data alla nascita, anche in Calabria, del movimento di Di Pietro; nell'essere stato uomo di Loiero; e chi più ne ha più ne metta…"
"Caro Presidente Scopelliti, non sono in discussione gli accordi elettorali sottoscritti nella città di Catanzaro, che appartengono a quella logica territoriale, e ne abbiamo rispetto. Ben altro, è sacrificare le aspettative di un importante comprensorio che guarda agli Enti di governo del territorio, soprattutto in campo ambientale, paesaggistico, turistico, con grande speranza, con entusiasmo e con competenza. Non si tratta di accaparramento di poltrone, di occupazione di posti, di conquista di Enti, quanto piuttosto della volontà di essere coinvolti in un ragionamento; di partecipare ad una decisione che riteniamo importante e fondamentale per il nostro territorio e per il suo futuro. Altra cosa è, infine – conclude Nucera – la logica del gruppo, che anche in politica, prevede il rispetto di regole non scritte, che non possono essere quelle che premiano voltagabbana, opportunisti e camaleonti, pronti a trasformarsi in funzione delle opportunità e delle convenienze che via via si presentano nel grande palcoscenico della politica, nel quale non è prevista la recita a soggetto".
"Salutiamo con piacere l'ingresso nell'area alternativa alla sinistra di quanti, novelli San Paolo, aspirano al "Paradiso", ma ciò potrà avvenire solo attraverso il passaggio obbligato dal "Purgatorio". Altrimenti - conclude Nucera - avrebbe ragione chi guarda sempre più alla politica con sbigottimento e con fastidio, esaltandone vizi e difetti che scasturiscono proprio dalla protervia di quanti, su scelte specifiche, si sottraggono per paura al confronto alla pari con il territorio".

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.